Il 4 maggio sta per arrivare e alcuni settori abbozzano una timida ripresa delle proprie attività. Il Covid-19 ci ha investito come uno tsunami e nulla sarà più come prima.
Abbiamo fatto pane e torte, dormito un po’ di più e ci siamo avvicinati a Zoom e Meet per fare riunioni e gestire la dad (didattica a distanza).
Le chiacchierate telefoniche hanno sostituito le visite ai genitori anziani (che magari abitano dall’altra parte della strada) e gli aperitivi con gli amici sono diventati “virtuali”.
Spazi vitali per una convivenza armoniosa
Il tempo trascorso in casa, in attesa delle conferenze del Presidente del Consiglio, scrutando i numeri del contagio o a fare ginnastica con i bambini, è aumentato rispetto agli standard.
Le mura di casa sono diventate testimoni del nostro quotidiano e ci hanno visto condividere gli spazi h/24 con la nostra famiglia.
E cosa abbiamo scoperto? L’importanza della qualità di questi spazi che, solitamente, sfruttiamo per poche ore al giorno.
La casa è sempre stata il bene economico più prezioso per noi Italiani. Questa emergenza ci ha fatto capire che non si tratta più solo di una questione economica.
La casa è il nostro rifugio, la nostra isola felice e se non lo è ancora, possiamo fare in modo che lo diventi.
Tralasciando l’aspetto socio-economico su cui non siamo adeguatamente qualificati, riflettiamo su quello che conosciamo meglio. Dovremo affrontare dei cambiamenti che avranno delle ripercussioni anche sul mercato immobiliare.
Nuovi desideri per una casa migliore
Quale sarà la reazione degli italiani, che durante il lockdown hanno avuto tempo e modo di ripensare alla propria abitazione?
Non possiamo ancora dare risposte certe, ma possiamo ipotizzare qualche desiderio:
- una stanza in più per lo smart working,
- una cameretta adatta ai ragazzi in crescita,
- una casa con uno spazio esterno più vivibile,
- una nuova abitazione fuori città,
- una stanza in più perché la quarantena ha dato buoni frutti ;),
- una casa da single… perché la convivenza è stata decisamente troppo difficile.
Nonostante i desideri, ci saranno anche tante persone che non potranno coronare i propri sogni facendo grandi cambiamenti. Niente paura!
Potrebbe bastare una semplice ridistribuzione dei mobili per ridefinire gli spazi, cambiando così il volto della propria casa.
Un po’ di decluttering può aiutare a liberarsi di quelle cose che occupano solo spazio mentre, un colore nuovo alle pareti o un po’ di shopping mirato, (complementi di arredo non necessariamente costosi ma di buon gusto) aiuteranno a dare nuova luce agli ambienti. Sono come che si fanno nell’Home Staging ma possono aiutare anche chi non ha intenzione di mettere in vendita la propria casa.
Anche noi di Archetipi ci siamo dati alla panificazione, agli aperitivi virtuali, e ai canti sul balcone ma, soprattutto, abbiamo continuato a lavorare per essere pronti nel giorno della ripresa.
Per non far perdere tempo prezioso a imprese, artigiani, agenti immobiliari e a tutti i nostri collaboratori, ci siamo confrontati con colleghi e categorie di settore.
La priorità è affrontare con serenità gli inevitabili cambiamenti. Abbiamo dedicato quindi il nostro tempo all’aggiornamento. Corsi on line e lettura di tutti quei libri accumulati negli anni che non abbiamo mai avuto il tempo di leggere.
Sono arrivate così nuove idee, spunti e soluzioni per migliorare i nostri servizi. Sappiamo che il periodo è difficile ma affidarsi a professionisti competenti è sempre la soluzione giusta per non avere rimpianti!
Se hai qualche idea che vorresti mettere in pratica nella tua casa, contattaci! Troveremo insieme la soluzione migliore.